Antiaggreganti e Anticoagulanti: che impatto specifico hanno sul paziente HHT?
17 Dicembre 2021
Assumi o hai assunto in passato farmaci di questo tipo?
Sicuramente è stata un’esperienza che hai vissuto con preoccupazione.
Questo appello è rivolto proprio a te.
I Centri della Rete HHT Italia stanno da tempo conducendo uno studio dettagliato sugli effetti di ogni singolo farmaco di questa categoria sui pazienti HHT.
Lo studio ci permetterà di mappare gli effetti e fornire evidenze sulle formulazioni meno problematiche.
Lo Studio è realizzato dal Centro HHT della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma con il supporto di tutti i Centri della Rete HHT Italia.
Partecipare è semplice:
Se assumete o avete assunto (anche per brevi periodi) uno dei prodotti elencati alla fine di questo articolo basterà Inviare una mail a percorso.hht@policlinicogemelli.it, ponendo in oggetto “studio HHT e antitrombotici e nel corpo dell’email le vostre generalità, numero di telefono e la richiesta di essere contattati per lo studio.
I risultati dello studio verranno presentati a tutti i pazienti online nel 2022.
Vi ringraziamo per la collaborazione.
Farmaci che rientrano nell’oggetto dello studio:
– terapia anticoagulante ovvero l’assunzione di farmaci come il warfarin (Coumadin®), l’acenocumarolo (Sintrom®), l’eparina (es. Clexane®) o i nuovi anticoagulanti orali come il dabigatran (Pradaxa®), rivaroxaban (Xarelto®), apixaban (Eliquis®) o edoxaban (Lixiana®);
– terapia antiaggregante come l’assunzione di acido acetilsalicidico (Cardioaspirina®), clopidogrel (Plavix®),ticlopidina (Tiklid®, Cardirene® ed Ibustrin®)
– terapia antiaggregante come l’assunzione di acido acetilsalicidico (Cardioaspirina®), clopidogrel (Plavix®),ticlopidina (Tiklid®, Cardirene® ed Ibustrin®)